OPERA
UN UNIVERSO
SCOLPITO
Forme e colori del medioevo
nella Cattedrale di Parma
Disegni di
Vittor Ugo Canetti
Testi di
Massimo Fava
L’accurato lavoro di ricerca condotto per molti anni sulla scultura medioevale del Duomo di Parma ha permesso a un artista, Vittor Ugo Canetti, di allestire una serie di disegni che dell’edificio – uno dei più importanti e rappresentativi della città e del romanico europeo – illustrano un aspetto essenziale: la scultura, largamente profusa all’interno e all’esterno, parte integrante dell’architettura stessa.
È davvero stupefacente avere negli occhi e tra le mani le bellissime tavole in cui il tratto inconfondibile di Vittor Ugo Canetti ha impresso ogni dettaglio dei capitelli in opera nelle volte, nella navata, nei matronei, nell’abside, nella cripta, con la stessa potenza degli scultori che li intagliarono nella pietra nel XII secolo.
Erede di una bellissima tradizione di disegno e d’illustrazione architettonica, la sua matita penetra sistematicamente, come nessun occhio fotografico potrebbe mai fare, nei più segreti recessi della Cattedrale, non accontentandosi della decorazione scultorea dei capitelli, ma catturando anche ogni dettaglio degli elementi e degli arredi scolpiti che impreziosivano la Cattedrale nel Medioevo: il protiro della facciata, la recinzione del presbiterio, l’ambone di Benedetto Antelami, il seggio episcopale e l’arca dei martiri utilizzata oggi come sostegno per la mensa dell’altare.
Di qui l’idea di render nota in volume la suggestiva fatica di Canetti e la sua magistrale opera di “traduzione” grafica, che con sensibilità d’artista ha saputo rendere attuali i problemi intorno ai quali si svolge l’indagine storica sul Medioevo e sui modi della comunicazione visiva.
Nel volume, il primo di una trilogia dedicata al Romanico nella provincia di Parma, introdotto da un saggio su cronologia e sviluppi del cantiere del Duomo tra XII e XIII secolo, ogni tavola è munita di una scheda specifica che descrive dettagliatamente l’iconografia e lo stile del pezzo raffigurato, fornendo alcune piste nuove per provare a comprendere uno dei più straordinari cantieri dell’Occidente medioevale.



UN UNIVERSO
SCOLPITO
Forme e colori del medioevo
nella Cattedrale di Parma
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